Terranostra - Festival del Folclore di Apiro

Armenia (dove?)

Bert

L’Armenia è un incantevole paese di antichissima storia e persone socievoli e; una delle più antiche civiltà del mondo che accolse per prima il Cristianesimo come propria religione (301 d.C.). Nella capitale della nazione, Yerevan, nasce nel 1963 il Gruppo di Danza BERT. Il gruppo deve il suo nome ad una millenaria danza nazionale basata sul gioco del Gmbetachagh originario di Vaspurakan, una delle regioni storiche dell’Armenia.
Nei circa quarant’anni di attività il gruppo BERT ha visitato più di 20 nazioni, partecipato a circa 500 festival internazionali e tenuto più di 1000 concerti contando quasi 1 milione di spettatori. Negli annali del gruppo l’anno 2000 occupa un posto di rilievo perché proprio in quell’anno, rappresentando per la prima volta l’Armenia alla Gara Internazionale di Danza Tradizionale di Digione in Francia, tra altre associazioni proveniente da più di 25 paesi, il gruppo BERT ha trionfato ottenendo la “Medaglia d’Oro”. Il repertorio del Gruppo di Danza BERT comprende più di 100 danze tradizionali e folk di carattere marziale, lirico, rituale e scherzoso che rappresentano le differenti regioni non solo della Repubblica di Armenia ma anche dell’Armenia Storica.

 
Brasile (dovè?)

Banda do Pelò

Dopo l’ultimo video di Michael Jackson “They don’t care about us” registrato insieme con il gruppo Olodum di Bahia e soprattutto dopo i grandi trionfi anche in Europa di Carlinhos Brown e del suo genere musicale, l’inesauribile ricchezza musicale di Bahia non è più un segreto di pochi amatori. Il gruppo trae il nome dal Pelourinho, il quartiere antico di Salvador de Bahia, dove un tempo aveva sede il mercato degli schiavi, rimasto oggi il simbolo della città.
Tutti i componenti del gruppo sono capoeristi, cantanti, percussionisti, ballerini, in grado di presentare uno spettacolo d’intrattenimento molto trascinante che esemplifica completamente le forme di percussione più radicate della cultura afro-brasiliana.

La Banda do Perlò ha già collaborato dal vivo e discograficamente con artisti quali, Gilberto Gil, Jorge Bejol, Gal Costa, DAniela Mercury, Margarete Meneses, Ile Aiylê, Geronimo, Toquinho, Larry Coryell, Billy Cobham, Pino Daniele, e, nel suo programma di RAI 1 “ Te vojo bene assaje”, con Gaetano Veloso e Lucio Dalla.


 
Cile (dove?)

Ballet Folklorico de la Universidad de Tarapacá BAFUT

Il Ballet Folklórico de la Universidad de Tarapacá, BAFUT è una compagnia artistica che rappresenta la regione settentrionale del Cile. Il gruppo è composto da 27 membri selezionati (dai 18 ai 24 anni) tutti studenti universitari. Fondato nel 1971 dal Dr. Manuel Mamani, musicologo e antropologo che fu uno dei primi promotori dello studio e della valorizzazione della cultura del Cile Andino, il gruppo sin dalla sua fondazione ha ricevuto svariati premi e riconoscimenti tra i quali spicca quello del 1977 della Società Nazionale Cilena di Folklore che lo ha inserito nella rosa dei migliori gruppi folk del Cile.
Tra il 1997 e il 2008 il gruppo BAFUT ha partecipato a svariati festival in Europa,in Francia, Belgio, Spagna, Italia e Germania, negli Usa, in Florida e Virginia, e in America Latina. Il Gruppo è formato da un corpo di ballo, che esegue danze di tre differenti regioni del Cile con coloratissimi costumi, e da un gruppo musicale, vocale e strumentale, di musica andina. Le danze e le musiche sono coinvolgenti e trasmettono tutta l’allegria e la spontaneità del paese dal quale provengono.

 
Honduras (dove?)

Zorzales de Sula

Il gruppo “Zorzales de Sula” è stato fondato a San Pedro Sula, città dell'Honduras con 1.200.000 abitanti situata nella zona nord-occidentale del Paese e affacciata sul Mar dei Caraibi; seconda città più popolosa dello stato dopo la capitale Tegucigalpa, è reputata il cuore economico del Paese.

Il gruppo è impegnato nella promozione dei valori del folclore e della cultura honduregna, attraverso le danze eseguite dai giovani ballerini che indossano i coloratissimi costumi tradizionali. Da segnalare la presenza della “marimba usula” un tradizionale e originalissimo strumento musicale a percussione re indiscusso della musica folcloristica honduregna.

In questa tournée il gruppo è accompagnato dal cantante honduregno Polache, che in pochi mesi ha conquistato il pubblico diventando il migliore esponente emergente della musica nazionale.


 
Russia (dove?)

Vesennye Zori

Gruppo di Danza e Musica Folkloristica (città di Voronezh, Russia) Il nome del gruppo potrebbe essere tradotto con “inizi della primavera” e simboleggia la gioventù e la freschezza necessarie a realizzare l’obiettivo principale dell’associazione: attirare l’attenzione sulla regione di Voronezh, sulle tradizioni folkloristiche e sui costumi nazionali russi. Il Gruppo è stato fondato nel 1957 a Voronezh, una grande città industriale situata 500 km a sud di Mosca sul crocevia di diverse tradizioni culturali. Nel 2002 la compagnia ha festeggiato il 45° anniversario. Per trent’anni i giovani ballerini, cantanti e musicisti del Gruppo sono stati guidati dal Direttore Artistico e Capo Coreografo della Federazione Russa Vladimir Bychkov.
I componenti del gruppo, che provengono da ambienti molto diversi tra loro, sono uniti da una profonda e forte passione per il folklore. Il repertorio della Compagnia comprende canzoni folk, cerimoniali, “couplet”, cori e canzoni danzate, tradizionali giochi russi con accompagnamento musicale. Gli artisti mostrano la propria eredità culturale attraverso originali e variopinte riproduzioni dei costumi tradizionali, danze vivaci e belle musiche. Nell’allegro e variegato spettacolo profondamente ispirato alla vita sociale e spirituale della regione, il Gruppo combina temi dell’antica arte folk russa e della vita contemporanea.
Il gruppo “Vesennye zory” è molto conosciuto a Voronezh e nelle altre città russe. Nei festival folkloristici ai quali ha preso parte ha ricevuto molti riconoscimenti e premi come, tra gli altri, la Medaglia d’Oro e il Gran Premio al 13° Festival Internazionale del Folklore in Sicilia. Le danze e le canzoni del Gruppo Voronezh sono state molto apprezzate a Mosca e hanno ricevuto ampi consensi dal pubblico della cerimonia di Inaugurazione dei Giochi Olimpici del 1980. La Compagnia ha presentato il folklore russo in molti paesi del mondo tra i quali: Finlandia, Italia (3 volte), Francia (3 volte), Cipro, Germania, Bulgaria, Ungheria, Inghilterra, Vietnam, Laos, Giappone, Spagna, Svezia, Danimarca, Argentina, Cuba, Stati Uniti, Canada, Belgio e Olanda.

 
Slovacchia (dove?)

Topľan

Il gruppo (FE) nasce nel 1973 con il nome di KOŽIAR. Due anni dopo, nel 1975, cambia il suo nome in the Topľan con riferimento al fiume che attraversa la regione di Šariš .
Il TOPĽAN comprende tre gruppi : un gruppo di danza, uno di canti e un gruppo di musicisti. Il numero totale di membri ( tutti all’incirca diciottenni) di questi tre gruppi è di 45.
Sin dalla sua fondazione l’associazione preserva le danze e i canti della regione di Šariš. Il suo programma è basato sulle tipiche danze eseguite in coppia (Šarišpolka, Krucena, Čardáš, Mazurka). Lo spettacolo offerto da ballerini, cantanti e musicisti è intensificato dai tipici costumi folk della regione di Šariš.
Nell’arco di tempo di 30 anni molti ballerini, musicisti, cantanti e coreografi dell’est della Slovacchia hanno fatto parte di quest’associazione. Quasi tutti gli attuali membri sono discendenti delle precedenti generazioni di integranti.

 
Turchia (dove?)

Büyükcekmece Belediyesi Folklor Derenegi

Il Gruppo Folk del Centro di Educazione Culturale Bariş Manço ha sede a Istanbul, principale centro industriale e culturale della Turchia, con una popolazione di 12.600.000 abitanti; la città è stata dichiarata una delle capitali europee della cultura per il 2010. Sin dal 1985 i quartieri storici di Istanbul fanno parte della lista UNESCO dei patrimoni dell'umanità.

Il gruppo Gruppo Folk del Centro di Educazione Culturale Bariş Manço è stato fondato nel 1994 e dispone di un repertorio molto ampio presentando danze provenienti da ben 13 differenti regioni della nazione turca.
Il gruppo, negli anni, ha partecipato a vari festival internazionali come quelli di Serbia, Egitto, Inghilterra, Ungheria, Sicilia, Grecia e Bulgaria, solo per citarne alcuni.


 
Italia (dove?)

Sbandieratori dei rioni di Cori

La città di Cori è oramai nota a livello mondiale per l’antica Arte del Maneggiar l'Insegna. Questa fervida competenza popolare nei confronti della bandiera è possibile ricondurla a quei momenti della vita sociale della città, in epoca rinascimentale, in cui tre giovani alfieri (i cosiddetti bandierai) venivano inviati dal Comune, con abiti nuovi e con bandiere, a partecipare ai Ludi del rione Testaccio a Roma, secondo i patti stabiliti tra il Senato romano ed il Comune di Cori nel 1512, e contenuti negli STATUTA CIVITATIS CORAE.
In tutti questi anni gli Sbandieratori dei Rioni di Cori, attraverso le proprie performances altamente coreografiche ed acrobatiche, con l’importante sostegno dei tamburini e delle chiarine rinascimentali del Complesso strumentale Fanfarra Antiqua, sono riusciti con professionalità e successo ad affascinare le genti di tutto il mondo. I momenti più importanti della loro storia sono stati le partecipazioni, in rappresentanza ufficiale del folklore italiano, alla Cerimonia di Apertura dei Giochi della XXIV OLIMPIADE a Seul, in Corea del Sud, alla Cerimonia di Apertura dei XX GIOCHI OLIMPICI INVERNALI Torino 2006, all’evento Cinema Italian Style presso l’ Academy of Motion Picture Arts and Sciences, sede degli Oscar del Cinema, ad Hollywood - Los Angeles, in U.S.A., e all’ESPOSIZIONE UNIVERSALE, di Tsukuba (1985) e di Aichi (2005), entrambe in Giappone. Ma tra le partecipazioni ai più grandi Festivals di Folklore e ad alcuni tra i più importanti eventi che si svolgono periodicamente nel mondo, si distingue il successo ottenuto nella più grande rassegna di folklore militare: l’Edinburgh Military Tattoo in Scozia.


 
Italia (dove?)

Urbanitas

La tradizione folcloristica marchigiana si fonda sulla società contadina dell'Ottocento, una realtà economicamente molto povera dove rare erano le occasioni di festa. Proprio questa rarità faceva si che esse fossero un momento unico,
da vivere e da sfruttare il più intensamente possibile. Ecco allora che, accompagnato da musiche briose, dal ritmo assai veloce a volte frenetico, il contadino marchigiano dava sfogo a tutta la sua voglia di vivere e di divertirsi. Da queste radici ebbe origine, nel 1933, il gruppo folcloristico URBANITAS di Apiro, il quale, grazie all'autenticità e alla spontaneità di quanto rappresentato nel proprio repertorio, è riconosciuto come uno dei migliori d'Italia.

Il folclore del gruppo "URBANITAS" rispecchia il carattere delle Marche; una regione prevalentemente contadina ed è proprio per questo che molti canti e balli, basati su musiche e coreografie originali, fanno riferimento ai grandi lavori della campagna,
come la trebbiatura e la vendemmia, la fine dei quali rappresentava sempre un'occasione di festa. 
Tra tutte le danze spicca il "Saltarello" marchigiano, detto anche "Saltarello a terremoto", ballo dal ritmo travolgente che ripropone verosimilmente una scena di festa durante la quale i ballerini si dichiaravano alla propria amata. Sono in dotazione al gruppo due costumi: uno da lavoro, più semplice, ed uno per la festa o più precisamente per il giorno del matrimonio, dai colori più accesi e ricco di pizzi e nastri. Entrambi risalgono al periodo Napoleonico; con stoffe tessute a mano su telai in legno, pizzi realizzati all'uncinetto ed ai ferri. Molti pezzi sono originali mentre quelli di nuova realizzazione rispettano fedelmente la tradizione.

 

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